sabato 5 marzo 2016

Come stimoli commestibili

Mettiamo giù i pugnali
Non siamo più stranieri
Ci siamo dati in dono
Ci siamo presi al volo

In quest’innesto
Ci riconosciamo simili

Scambiando sguardi
Come stimoli commestibili

Tu m’hai portato il fuoco
Lo custodisco
Tu custodisci il mio
E lo alimenti
Quando sta morendo
Faccio altrettanto
Con il fiato
Non coi combustibili

Scambiando voci
Come stimoli commestibili

Mettiamo giù i coltelli e le catene
Siamo declinazioni della stessa specie
Intelligenze che hanno superato il razionale
Affezione intuizione
Approssimazione al fuoco

(Continua…)

[Stefano Decandia]