giovedì 30 maggio 2019

Mungipietre (Björk - Stonemilker) traduzione sommaria emozionale

Il Mungipietre * (Björk - Stonemilker)

Un accostamento del destino trova le nostre coordinate reciproche
I momenti di chiarezza sono così rari, meglio documentarli: alla fine la vista sarà feroce

Tutto ciò che conta è:
Chi è a sangue vivo e chi si è coagulato?
Chi può di nuovo condividere e chi si è chiuso alle possibilità?

Mostrami rispetto emotivo, rispetto
Ho dei bisogni emotivi, ne ho bisogno
Desidero sincronizzare i nostri sentimenti

Cos’è che mi fa sentire il tuo dolore?
Come mungere una pietra per farti dire:
Chi ha aperto e chi ha chiuso?
E se ci si sente chiusi come ci si tiene aperti?

Abbiamo bisogni emotivi, bisogni
Desidero sincronizzare i nostri sentimenti
Mostra un po’ di rispetto emotivo, rispetto

E vieni a vedere quanto lontano
Vieni qui dove vedrai
Oh, se vedrai, mio caro

Un accostamento del destino troverà le nostre coordinate reciproche

[Stefano Decandia]

* Mia traduzione sommaria emozionale di "Stonemilker" di Björk

domenica 26 maggio 2019

È maschio ma è femmina

Il coltello è maschio
ma la spada è femmina
Il tegame è maschio
ma la padella è femmina
Il guardiano è maschio
ma la guardia è femmina
La zebra è maschio
ma la zebra è femmina
Il gatto in Italia è maschio
ma sa gattu in Sardigna est femina
Le stelle in Italiano sono femmine
ma sos isteddos in Sardu sun mascros
Il conflitto è maschio
ma la guerra è femmina
L’armistizio è maschio
ma la pace è femmina
Il poema è maschio
ma la poesia è femmina
Il verso è maschio
ma la strofa è femmina
Il silenzio è maschio
ma la quiete è femmina

(Continua…)

[Stefano Decandia]

sabato 25 maggio 2019

Sii ardesia

Sii ardesia
si spezza ma non si piega
fatti in mille pezzi, cresci
non piegarti mai più

Ricomponi i pezzi
vivi a pezzi
sii libera
fallo anche per loro
trasmetti libertà

Fallo per la femmina soprattutto
ma specie per il maschio
cresci e prendi i pezzi
non piegarti mai più

Sii leggera come ardesia
si spezza ma non si piega
non permetterlo
non piegarti mai più

[Stefano Decandia]