domenica 10 novembre 2013

L’ultima volta

L’ultima volta
Che mi son fidato di un amico
Son finito in ospedale
Ma non glielo dico

L’ultima volta
Che mi sono preso cura di te
Tu non ti sei curata
Di farlo con me

Tu hai preso uno spavento
Io troppo vento
E di concerto
Futile ogni commento

È certo che non mi hai mai visto sgomento
Ormai l'ho inciso sul petto:
«Noi non stiamo dormendo!»

Stiriamo i nervi
Mostriamo i denti
Tiriamo avanti

A stento lamenti mancanze
Distanze, assenze, speranze

Aspiro a una vita normale
Ognuno aspira a ciò che non ha

Aspettativa di vita
Piroetta, aspetta che si avvita

Comincio a sudare
Respiro pesante
E fingo di dormire
Girato dall'altra parte

(Continua...)

[Stefano Decandia]

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