Ci sarà un giorno in cui
mi sentirò stupido
a interpellar la luna
con te nel cuore
come mi sentii stupido
ad accogliere in bocca
il sapore dell’ancia di legno
Quel giorno troverò patetici
la capriola dal letto
i petali secchi sul pavimento
mi sembrerà ingenuo sognare
sentirti così vicina
Quel giorno dirò addio all’incanto
forse pensando
d’esser cresciuto
abbandonerò la vita
confinerò il fanciullo
sarà il mio ultimo giorno
da uomo libero
Eppure ti saluterei
prima della partenza
forse sperando
che l’emozione non si spenga
Quel giorno troverò patetici
il giradischi per colazione
l’albero di cartone
mi sembrerà ingenuo sognare
sentirti così vicina
Quel giorno dirò addio alla danza
e alla cucina
al volteggiare nudo
al pasto dei colori
forse pensando
d’esser cresciuto
e che in fondo tu
mi sia stata d’aiuto
Quando arriverà quel giorno
spero di non esser lì
o di non esser più
perché troppo forte sarà il dolore
scuro il male, coprente
cielo trasparente sul mare
[Stefano Decandia]
martedì 12 giugno 2018
Ingenuo sognare
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