sabato 10 maggio 2014

L’amore o la stagnola

Arrivò settembre
Era ancora caldo
Certo non pensavo che l’inferno
Fosse molto più fresco
Miravo in alto

Chi avesse scommesso avrebbe perso
Noi che ci lasciamo
Un evidente complotto alieno
Anche il frutto più dolce
Senza cure
Col tempo diventa veleno

Ora siamo qua
A valutare le possibilità

Che cos'è che ci lega ancora
È l'amore o la stagnola?

Fu un inverno rigido
Il clima in casa: tiepido
Certo non pensavo di trovarmi
Come mamma m’ha fatto
Di fronte allo specchio

Tutte le volte che ci siamo feriti
Che ci siamo aggrediti
Ci siamo mai capiti?

Eppure troviamo il coraggio
Per guardarci negli occhi
Col cuore nel ghiaccio

Ora siamo qua
A raccontare le possibilità

Che cos'è che ci lega ancora
È l'amore o la stagnola?

Mi svegliavo e avevo te
Ma la libertà dov’è?

I tuoi baci amari
E poi giù le mani
– Non ti voglio vedere così! –

È finita la stagnola

Farsi male...

Quasi tutte le notti
A sognare da soli

Ora siamo qua
A seppellire le possibilità

Che cos'è che ci lega ancora
È l'amore o la stagnola?

Ora, qui

Ora siamo qua
A inventare le possibilità

Che cos'è che ci lega ancora
È l'amore o la stagnola?

(Continua...)

[Stefano Decandia]


Immagine: Separazione II - Edvard Munch

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