Pomodoro dimezzato
Affettato in branda
Me ne sto su un fianco
Coperto di sale sul bordo tagliato
Sagoma di granchio bagnato
Corazza trafitta dal sole
Faccio di scoglio lenzuolo sudato
Guscio riflette raggio
Cola la goccia sul seno destro
Morsa su coscia dal pieno resto
Tasto la pista dell’assaggio
Tale sapor salino
Incendia i muscoli della lingua
Conduce alle tube del lavandino
Inonda monda le condutture
C’è un altro modo perché non finga?
(Continua...)
[Stefano Decandia]
domenica 6 agosto 2017
sabato 5 agosto 2017
Lo spazio del corpo
Non amo la vita mondana
Il mare quando affollato
Il pubblico del concerto
I balli di gruppo
I balli
Il gruppo
Ripiego sul mare d’inverno
Ché d’estate è un mercato
Amo la seggiola in alto
Il pubblico-isole del teatro
Scappo a fine atto
Amo la danza
La stanza
La danza nella stanza
Non amo gridare per salutarci
Interrompere dialoghi
Per quanto convenevoli
Non amo avvicinarmi
Toccarti spezzando unione di corpi
Per quanto formali
Non amo fischiarti
Chiamarti alla tavola
Legarti alla sedia vuota
(Continua...)
[Stefano Decandia]
Il mare quando affollato
Il pubblico del concerto
I balli di gruppo
I balli
Il gruppo
Ripiego sul mare d’inverno
Ché d’estate è un mercato
Amo la seggiola in alto
Il pubblico-isole del teatro
Scappo a fine atto
Amo la danza
La stanza
La danza nella stanza
Non amo gridare per salutarci
Interrompere dialoghi
Per quanto convenevoli
Non amo avvicinarmi
Toccarti spezzando unione di corpi
Per quanto formali
Non amo fischiarti
Chiamarti alla tavola
Legarti alla sedia vuota
(Continua...)
[Stefano Decandia]
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