lunedì 8 agosto 2022

Sul treno delle 5.25

Bello alzarsi presto

Fantasticare grandi avventure

Affrontando questo viaggio

Delle volte breve e semplice

Altre volte lungo e faticoso


Fuori casa si incontra subito la città deserta

Strade vuote appena illuminate

Tante piccole luci intermittenti come a Natale

Senzatetto che dormono ancora


A quest’ora sono tutti più calmi e rilassati

Cortesi e oltremodo garbati

C’è rispetto per chi sta in giro a quest’ora

Chi è già in piedi sta sicuramente facendo qualcosa di molto importante

Rende servizio alla comunità

Mette in ordine il mondo


Quelli già in piedi a quest’ora

Si riconoscono tra loro

C’è chi accenna un saluto

Solo con un gesto quasi impercettibile

Piegando leggermente le dita

Senza sollevare troppo il braccio

E chi biascica una prima forma di linguaggio primitivo

Incomprensibile perfino a gatti e cani

E poi chi parte a voce bassa prima della radio

A sciorinare meteo e notizie artigianali

C’è complicità fra chi anche oggi

Sta aprendo il mondo

Facendo ripartire il giro

Con una rincorsa lenta ma efficace


Si accendono le prime luci con cautela

Luci ancora basse per occhi ancora chiusi

Si alzano le prime serrande con delicatezza

Senza fare troppo rumore

Per le orecchie ancora ovattate dal sonno

E per le menti ancora dentro i sogni

E dentro il sogno pure questi corpi svegli

Che si muovono piano

Primi ominidi nel mondo


Alzarsi presto

È come assistere all’alba dell’umanità

La prima alba vista da occhi umani


Alcuni – malgrado lavori evidentemente faticosi – sono in stato di grazia

Forse perché godono – come prima cosa ogni mattina – di questo silenzio

Walking on the gentle night by Nama Ku

Nessun commento:

Posta un commento