SONO UN CANE PRIMITIVO
Chissà se è vero
Dico che esisto
Poi sparisco
Sento le voci
Nella mia testa
Sono un poeta
Non ho incrociato finora
Lo spirito del tempo
Ma confido che avverrà
Prima della mia dipartita
Permango per ora
Nell’era del mio gelicidio
Scivolo sul posto
Inciampo su me stesso
Non cado
Non mi rialzo
Mi rianimo
Sto pensando gli artisti minori
Qualcuno ha detto che
Dobbiamo andare in clandestinità
Passare ai materassi
Sottoterra
O più in basso
Sotto il letto
Dobbiamo sloggiare la mediazione del denaro
L’intercessione del consenso
Dobbiamo fare guscio
Proteggere il gheriglio
Ristabilire la funzione originaria
Dobbiamo essere meno
Perché questo accada
Foto e poesia di Stefano Decandia
Special-Ste x Bette Beat
Musica e scrittura underground
20 gennaio 2024
Nessun commento:
Posta un commento