martedì 22 luglio 2014

Pensiero magico

Riattacco io, riattacchi tu e non parliamo più
Chissà perché mi sembra tutto così semplice
Chissà perché tu odi a morte la mia logica
Forse perché rende possibile la pratica
E non lo so cosa significhi per te
Ma non è sonno, ti assicuro, sono i sintomi
Di depressione, autunno, pioggia e solitudine
E più mi curo dell’analisi dei sintomi
E più mi odi e più mi odio e mi preoccupi
Se solo tu capissi che vorrei proteggermi
Portare la mia evoluzione oltre i miei limiti

Riattacco io, riattacchi tu e non parliamo più
Chissà perché mi sembra tutto sempre facile
Contemporaneamente si rovinano giornate
È grazie a lei che riesco ad essere speciale, sai
Sistematicamente interferenze nei pensieri
È il modo in cui io esplodo il mio universo verso te

Il risultato afferma che il modo è sbagliato
Non è il modo adatto, ma l’adopero
In quanto è l’unico che per ora ho
Sto raccogliendo informazioni fissando immagini:
Tu al centro del cuore
L’idea attorcigliata all’albero motore

Scrivere senza staccare mai la penna dal foglio il cambiamento che voglio

Riattacco io, riattacchi tu e non parliamo più
Chissà perché mi sembra tutto così semplice
Chissà perché mi sembra tutto sempre facile
È il modo in cui io esplodo il mio universo verso te.

Riattacco io, riattacchi tu e non parliamo più

[Stefano Decandia]

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