E forze dell'ordine interiori
Nel teatro del mio corpo umano
Generano crimini inferiori
Gioia e sensazioni per le feste
La felicità che rende triste
Svelano delitti ben più gravi
Che scoprire poi che non esiste
Non avrò paura
Paura avrà di me
È il cambiamento che mi resiste
Non avrò paura
Paura avrà di me
Avrò il diritto d’esser triste
Amo il diritto d’esser triste
Scaccio i mostri della tradizione
Con movenze pressoché rituali
E così scongiuro tutti i mali
Faccio del mio corpo una prigione
Mi astengo dall’ascolto di ogni suono
Tenendo le cadenze musicali
E se ne avrò ragione
Rinuncerò all’amore
Ma non rinuncerò ai miei mali
Non avrò paura
Paura avrà di me
È il cambiamento che mi resiste
Non avrò paura
Paura avrà di me
Avrò diritto ad esser triste
La nuova formazione
È già parte di me
È il cambiamento che mi resiste
La nuova formazione
È già parte di me
Avrò il diritto d’esser triste
Amo il diritto d’esser triste
La nuova formazione
È già in trasformazione
Io non avrò paura
Paura avrà di me
(Continua…)
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