Poi premi per non parlarmi
Comprimi la terra sotto il tappeto
È pioggia di polvere dal soffitto
Affermi d’amarmi
Poi fai di tutto per non guardarmi
Occhiali da sole, bende, visiera schiacciata in testa
Fingi di offrirmi le terga
Pur di voltarti alla finestra
Affermi d’amarmi
Dimentichi d'amare il mio corpo
Ti offri di leccarmi
Distratta diffami le mie carni
Affermi d’amarmi
Poi non dài riguardo al mio corpo
La danza del morto
L’unico rimedio per salvarmi
Una mattina mi son svegliato
Oh bella ciao, bella ciao, bella ciao
Una mattina mi son svegliato
Scordandomi d’amare il tuo corpo
(Continua…)
[Stefano Decandia]