mercoledì 8 maggio 2013

Il chiodo

Il mio cuore affaticato
Porta un peso
Che le mie braccia stanche
Non sanno accompagnare

Lo rende noto un battito affrettato
Un’ombra
Come ormai la chiamo

Lacrime non stillano nemmeno
Tanto è arido il foro
In cui s'è insinuato il chiodo

Gli orli di quel foro
Incrostati di veleno

Viverlo di nuovo
Infuocare il chiodo
Trafiggermi lo sterno

(Continua...)

[Stefano Decandia]

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