mercoledì 18 gennaio 2017

Segui la tua neve

Camminando sulla neve barcollo, scivolo, inciampo, metto il piede in fallo, danzo, evito ostacoli invisibili, carico troppo il peso, mi inchino, tendo una mano al nulla come per appendermi, lo afferro e riparto.

Mi guardo intorno, un po’ in imbarazzo, come sempre, ma oggi nessuno mi guarda storto: oggi è normale zoppicare. Oggi è così per tutti: oggi siamo tutti così.

E penso: Che bello che ci sia la neve, quant’è bello camminare sulla neve; ma ancor più bello è che la mia camminata sbilenca venga presa come una conseguenza della neve.

Se gli altri sapessero che io cammino sempre così: tutto storto, a zig-zag e scivolo sovrappensiero incespico, inciampo, volteggio e procedo a balzelli, come fossi sempre sulla neve, allora, forse, capirebbero che nel mio mondo c’è la neve, scoprirebbero che nel mio mondo c’è sempre la neve.

Segui la tua neve, sono gli altri a non vederla.

(Continua...)

[Stefano Decandia]

Nessun commento:

Posta un commento