Ho fantasticato sulla tua luce azzurra
Di lampada lambita
Nel nostro transitare
Ho immaginato come potesse essere
Come il tuo corpo cerca il corpo dell’altro
Cosa cerca nel corpo dell’altro
Ho sognato il tuo odore
Il tuo odore primigenio
Senza cosmetici
Ho visualizzato l’indice della mia mano sinistra
Scorrere sul tuo dorso
Soffermarsi un istante per ogni vertebra
Ho provato crampi
Crampi magnetici allo stomaco
Ho stretto la mano destra in una morsa
Un tuo singhiozzo
Ho scandito atitos
Per ogni morte surrogata
In ogni incavo del mio corpo
Eri la mia età della pietra
La metà della mia pietra
(Continua…)
[Stefano Decandia]
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