mercoledì 18 giugno 2014

L’unico senso che ci sia

Offrimi come esausto
Premesso che non scherzo mai
Né col sorriso impresso
Né con i nostri guai

Del sacrificio umano
Non è rimasto niente
Ciò che si rende inerme
Dopo diventa forte

Qua l’aria non ci ammala…

Tutta quest’ironia, questa magia
Ha aperto intime porte
Per poi spazzare via
La morte

Tutta quest’ironia, questa magia
Ha aperto intime porte
Per poi spazzare via
L’unico senso che ci sia

Qua l’aria non ci ammala…

Dopo l’umiliazione viene la redenzione
Come dopo la notte – Arriva la colazione

Dopo quella sconfitta sei ritornata dritta
Ché dov’è fallimento germoglia sentimento

Spunta accorcia piana smussa mozza
Elimina la punta dalla bozza

Smussa piana leviga e trasforma
Elimina lo spigolo e la forma

Qua l’aria non ci ammala…

Spunta accorcia piana smussa mozza
Elimina la punta dalla bozza

Passa varca supera il confine
Quindi mette la parola fine

(Continua...)

[Stefano Decandia]

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